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Storia del materasso

Vi siete mai chiesti come dormivano i nostri antenati? Vediamo insieme come si è passati dall’età della pietra ai moderni materassi in Memory foam!

Preistoria

I primi materassi vengono fatti risalire al periodo Neolitico (8000 a.C. – 3000 a. C). La loro invenzione coinciderebbe, quindi, con la progressiva transizione dei nostri antenati da uno stile di vita nomade a uno più sedentario e basato sull’agricoltura. Tuttavia, i primissimi materassi risalgono a molto prima: in una caverna in Sudafrica sono stati rinvenuti dei modelli antichissimi datati a ben ~77 mila anni fa!

I materassi del Neolitico erano dei giacigli di foglie probabilmente coperti da pelli animali. Si presume, inoltre, che fossero sollevati dal suolo per ridurre il contatto con umidità e sporcizia.

Un tipo di materasso molto più avanzato, simile a un materasso ad acqua, veniva usato in Persia nel 3600 a.C. Questo precursore del materasso ad acqua era costituito da pelli di capra riempite d’acqua.

I nostri antenati dell’Età della pietra dormivano su rudimentali giacigli di foglie.

Età antica e Medioevo

Gli Egizi nel 3400 a. C. si servivano ancora di un sistema non molto avanzato, ovvero dei giacigli costituiti da rami di palma.

La nostra linea temporale fa un lungo salto in avanti fino all’Antica Roma (200 a. C.), dove troviamo dei sacchi di stoffa riempiti con lana o fieno per i ceti più bassi della società. Il pregiato sonno dei nobili, invece, era supportato da sacchi ripieni di piume di uccelli.

Durante le Crociate (XI-XIII secolo) vengono fatti propri i costumi saraceni dell’epoca e il materasso diventa un grosso cuscino appoggiato sul suolo. È proprio durante le Crociate che viene utilizzata per la prima volta la parola da cui deriva il termine “materasso”, ovvero dall’arabo “matrah”, che significa “gettarsi su”.

I crociati europei presero l’idea (e il nome) del materasso moderno dai saraceni.

Età moderna

Nel Rinascimento (XV secolo) si dormiva su dei materassi ripieni di baccelli di piselli, proprio come nella fiaba di Hans Christian Andersen. Altre imbottiture tipiche erano piume o paglia e i materassi potevano essere coperti da tessuti più o meno pregiati. 

Nei secoli successivi si concepì l’idea di porre i materassi su strutture di legno. I primi letti veri e propri risalgono quindi al XVI-XVII secolo.

Durante il rinascimento vennero introdotte imbottiture più confortevoli e tessuti più pregiati.

Età contemporanea

Un’ulteriore evoluzione si ebbe nel XVIII secolo per quanto riguarda l’imbottitura. In questo periodo vennero, infatti, implementate per la prima volta imbottiture in fibre più elaborate come cotone, lino, ma anche fibra di cocco o crine.

Ma la vera svolta nella direzione dei materassi moderni si ebbe durante il 1800. In Inghilterra venne brevettato il primo materasso ad aria nel 1824, mentre il primo materasso a molle fu inventato in Germania nel 1871. Nel Galles venne, inoltre, inventato nel 1873 il primo vero materasso ad acqua, per scopi medici.

Nel ’900 ci fu un ulteriore perfezionamento delle imbottiture, come il lattice di gomma, che fu inventato dal fondatore della società Dunlop, oggi marchio leader nella produzione di pneumatici. Nel 1930 si diffusero le imbottiture artificiali e nel 1935 vediamo i primi materassi in schiuma sintetica, grazie all’invenzione del poliuretano espanso. 

Infine, nel 1991 fa la sua comparsa la tecnologia Memory foam, che fu inizialmente sviluppata per conto della NASA.

Nell’800 e ‘900 vennero sviluppati i modelli di materassi che vengono utilizzati ancora oggi.

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Quante ore è necessario dormire

Non è importante solo la qualità del sonno, è fondamentale anche la quantità di ore dedicate al riposo, per un corretto funzionamento del nostro organismo. 

Cattive abitudini possono provocare seri disturbi al sonno quali insonnia, incubi notturni, sindrome delle gambe senza riposo, ansia.

Per questa ragione, se si hanno difficoltà a dormire bene, conviene evitare di:

  • Bere troppi caffè o tè e evitarli del tutto dopo cena;
  • Evitare alcolici;
  • Mangiare troppo cibo o cibi pesanti, soprattutto la sera;
  • Evitare spuntini a mezzanotte;
  • Fumare;
  • Avere uno stile di vita troppo sedentario;
  • Spegnere il cellulare quando si va a letto, o tenerlo lontano;
  • Andare a letto in orari sempre diversi.

Abitudini, queste, che portano, anche durante il giorno, ad uno scarso livello di attenzione e, in casi più estremi, portano all’assunzione, anche a lungo periodo, di ansiolitici per favorire un riposo tranquillo e continuativo.

Dormire bene rigenera il corpo e fa bene al cervello

Quindi, quanto occorre dormire per rigenerarsi totalmente?

Il fabbisogno di riposo è una caratteristica personale, individuale, ma, in media, gli adulti hanno bisogno di 7-8 ore a notte, mentre i bambini possono dormire fino a 10-12 ore al giorno. 

Anche il tempo per addormentarsi varia da individuo a individuo e, addirittura, nella stessa persona può variare a seconda dell’età, del momento della vita, della giornata appena trascorsa. 

Quindi, è importante, per dormire bene, individuare le proprie esigenze in merito e, successivamente, fare di tutto per rispettarle, perché le variazioni, quali risvegli anticipati o lunghe notti senza riposo, alterano l’equilibrio naturale e possono portare a disturbi del sonno e di insonnia.

Il fabbisogno di riposo giornaliero varia da individuo a individuo ma anche dalla fascia d’età. I bambini possono dormire fino a 10-12 ore al giorno

Buone abitudini e un buon materasso 😉

Andare a dormire con regolarità, rispettando le proprie esigenze e i ritmi del proprio organismo è fondamentale per non svegliarsi al mattino stanchi e affetti da sonnolenza, in seguito a un riposo poco ristoratore.

Ma per riposare bene è fondamentale che anche il vostro materasso sia confortevole.

C’è chi preferisce un materasso morbido su cui sprofondare, e chi preferisce un materasso più rigido, anallergici e traspiranti, in grado di automodellarsi sotto il peso del vostro corpo, offrendo una sensazione immediata di benessere e relax.

Per questo è importante per la scelta di materassi affidarsi a dei professionisti come noi.

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Materasso modello Haiti, in memory sfoderabile con rivestimento in aloe vera, sfoderabile e confortevole.