Come sappiamo, dormire bene è fondamentale per il nostro benessere psicofisico e per affrontare al meglio le nostre giornate. Purtroppo però lo stress della vita quotidiana, cattive abitudini, o periodi particolarmente stressanti possono impattare negativamente sulla qualità del nostro sonno, compromettendo finanche la nostra salute fisica e mentale.
Pensiamo, ad esempio, alla tensione psicologica prolungata che la pandemia da covid-19 ha innescato nelle nostre vite. La paura del contagio, i periodi di isolamento, il timore di perdere persone care hanno, infatti, profondamente impattato sulla nostra vita, alterando i nostri ritmi fisiologici e alimentando anche i disturbi del sonno, con incubi annessi.
Proprio rispetto alla correlazione tra sonno e coronavirus, come riportato in un articolo di Vanity Fair, studi scientifici hanno dimostrato che dormire 7-8 ore a notte permette al nostro sistema immunitario di auto-regolamentarsi, e cioè di evitare, quindi, reazioni di difesa eccessive del nostro organismo: infatti, uno dei pericoli principali nella malattia da Covid-19, è proprio una reazione iperallergica chiamata tempesta di citochine.
Ma come affrontare i periodi di difficoltà senza compromettere la qualità e la durata del nostro sonno? Partendo da metodi naturali e rivedendo alcune nostre abitudini errate.
Prima infatti di ricorrere a farmaci e sonniferi più pesanti, che ci potrebbero causare dipendenza o altri disturbi, possiamo provare a ricorrere all’omeopatia e ad apportare qualche piccolo cambiamento alla nostra routine serale.
Ecco qualche consiglio per migliorare la qualità del sonno e ridurre gli incubi.
10 rimedi per tornare a dormire sereni
Premesso che ognuno di noi ha le sue preferenze e che la qualità del sonno può dipendere anche da componenti soggettive, ci sono però degli accorgimenti comunemente validi, perché relativi a evidenze scientifiche che ne hanno comprovato l’efficacia. Vediamo in breve quali:
1) Anticipare l’orario della cena, sia per ridurre il rischio di disturbi digestivi, sia per guadagnare un po’ più di tempo per noi, per fare le cose con calma e magari dedicarci a delle attività rilassanti;;
2) Eliminare le bevande alcoliche, che creano sonnolenza a breve termine, ma subito dopo, terminati i loro effetti, rischiano di causare insonnia e di darci un senso generale di malessere;
3) Fare attività fisica leggera, preferibilmente di mattina o nel pomeriggio; chi fa sport a tarda sera, infatti, impiega poi più tempo per smaltire l’adrenalina in circolo, e rischia dunque di dover posticipare eccessivamente il momento del sonno;
4) Svolgere attività ripetitive e manuali, prima di andare a dormire, che ci aiutano a rilassarci e a distogliere la nostra mente da cattivi pensieri: ad esempio, lavorare a maglia, fare un puzzle o colorare i mandala, che aiutano ad alleviare stress e ansia.
5) Bere un bicchiere di latte caldo prima di andare a dormire può favorire il sonno, perché il latte contiene un amminoacido essenziale (triptofano) in grado di esercitare una modesta azione sedativa naturale.
6) Ascoltare della musica rilassante aiuta a rallentare il battito cardiaco, a ridurre la pressione sanguigna e abbassare i livelli di cortisolo (l’ormone dello stress);
7) Evitare di utilizzare smartphone e pc almeno da mezz’ora prima di mettersi a letto, per ridurre gli stimoli e favorire così l’addormentamento;
8) Fare esercizi di respirazione diaframmatica e praticare la meditazione aiuta a smaltire lo stress, ad allontanare i pensieri cattivi ea distendere mente e corpo;
9) Fare l’amore è un’altra attività che favorisce l’addormentamento. Durante l’orgasmo, infatti, il cervello rilascia una serie di sostanze, incluse l’ossitocina e la vasopressina che aiutano a rilassarci.
10) la tintura madre ottenuta dalle radici del gelsomino sembra essere un ottimo rimedio omeopatico contro l’insonnia e i sonni disturbati.
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